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30 marzo 2012

È arrivato l'ordine Neve Cosmetics: truccominerale

Beh, sono stati davvero velocissimi. Dopo 24 ore dall'invio dell'ordine avevo tra le mani il mio prezioso pacchetto.

Ora devo solo decidermi a sperimentare!

Scattata con iPad

29 marzo 2012

Dai trucchi di Cioè al trucco minerale

La metamorfosi è iniziata.

Non mi sono mai truccata granché in vita mia. Un po' perché nessuno mi ha mai insegnato bene, un po' perché sono pigra e la mattina sono sempre di fretta e un po' perché non sono mai stata capace di acquistare qualche prodotto valido ed iniziare ad usarlo regolarmente.

Recentemente ho deciso di buttare tutti i vecchi trucchi andati ormai in disuso da tempo e fra questi persino prodotti trovati in omaggio in riviste femminili. Lo so, sono pessima.

Nel forum che frequento c'è questa sezione dedicata al lato glamour dell'essere donna. Si parla di trucchi, borse, moda. Insomma, la sezione che io frequento meno in assoluto.

Ma c'è questo sistema di navigazione del forum che ti permette di visualizzare tutte le nuove discussioni indipendentemente dalla sezione in cui sono inserite e mi sono spesso ritrovata fra i piedi titoli espliciti relativi ai trucchi. E insomma, c'erano questi due termini che continuavano a ripetersi regolarmente nei titoli (solo nei titoli perché ovviamente io nemmeno le aprivo queste discussioni).
Uno era "Clio" e l'altro "trucco minerale". E insomma, negli scorsi giorni ho deciso di approfondire e mi si è aperto un mondo.

Clio è una ragazza italiana appassionata di trucco che si è fatta da sé. Si è trasferita a New York ha seguito corsi professionali di make-up e da anni, da quando non era ancora nessuno, posta regolarmente su youtube dei video tutorial di trucco. Grazie al passaparola ne è nato un personaggio abbastanza noto, ora viene intervistata, invitata in tv e riceve ingaggi interessanti nel mondo della moda.



Se vi va di conoscerla, potete seguire Clio sul suo canale youtube oppure su Real Time dove le hanno dato la possibilità di gestire una sua rubrica di make-up. Lei è davvero una ragazza molto carina e solare e grazie ai suoi tutorial molto semplici è diventata presto famosa nel web tanto che la Rizzoli ha pubblicato un suo manuale di make-up.



E insomma, guardandomi i video di Clio qualcosa ho iniziato a capire. Poi è bastato seguire le discussioni delle ragazze sul forum per intuire cosa vada di moda recentemente nel mondo del make-up ed ho fatto questa scoperta del trucco minerale.
Che sono appunto dei trucchi in pigmenti senza altri componenti-schifezzuole a corredo. Quindi la gente sta iniziando a truccarsi con cose molto più sane e anche divertenti alla fine. Perché con i pigmenti colorati tu puoi fare di tutto. Lo puoi usare come ombretto, ma lo puoi anche miscelare ad una base apposita per creare il tuo gloss preferito proprio della colorazione che vuoi e via dicendo.



Dalla regia mi dicono che al momento vanno per la maggiore il truccominerale della Neve Cosmetics e i BareMinerals di Sephora. Poi stamattina per caso ho fatto un giro da The Body Shop ed ho visto che anche loro ne offrono una piccola gamma. Le ragazze del forum amano molto i trucchi minerali perché sono molto ben tollerati dalle pelli problematiche e delicate, non sono testati sugli animali e non contengono schifezze tipo siliconi e petrolati.

E insomma, sto aspettando con ansia il mio primo ordine fatto su Neve Cosmetics. Conto di piazzarmi in bagno con l'ipad sintonizzato sul canale youtube di Clio e provare a realizzare qualcuno dei suoi trucchi più semplici.

21 marzo 2012

iPad, una storia di odio e amore

Lo sapevo che avrei faticato a digerire la rigidità del sistema apple, e ammetto che dopo i primi entusiasmi seguiti l'acquisto del nuovo iPad, ho anche preso a male parole quelli di Cupertino perché il loro ultimo gioiello non mi lascia fare quello che voglio.
Però poi si sa: chi la dura la vince.

Ho dovuto litigare con l'iPad per importare video e fotografie presenti sul pc e anche per sincronizzare la musica evitando itunes. Ma andiamo con ordine.

Un metodo semplice e veloce per importare files di vario genere (video, musica, immagini, pdf e così via) salvandoli in locale e quindi tralasciando i sempre ottimi servizi di clouding come dropbox, è quello di usare applicazioni che permettono la gestione da e per il pc via connessione wifi. Ho trovato comodo iFiles. Interfaccia pulita e gradevole, sistema funzionante al 100%.

In questo modo però i files vengono salvati nell'app stessa. I files restano suddivisi in cartelle dentro l'app, elencati uno sotto l'altro, senza anteprime grafiche particolarmente carine.
Per importare le fotografie direttamente nel rullino fotografico e visualizzarne le miniature assieme a tutte le altre foto è molto comodo File Manager, che tramite uno sharing via wifi consente appunto di sincronizzare la cartella del rullino fotografico.

Il problema è che le immagini che vogliamo caricare sull'iPad vanno ad intasare il rullino fotografico. Volendo salvarle in un album a parte senza vederle per forza anche nel rullino fotografico, viene comoda la Camera Kit Connection, che serve anche per importare video.
In teoria questo adattatore serve per collegare all'iPad la camera fotografica oppure la sd presente in essa ed importare appunto le foto scattate (che finiranno non nel rullino ma nell'album "importate")



Beh allora perché non dovrebbe importare anche le foto che ho nel pc se le metto su sd o su pendrive USB collegate poi al Camera kit connection?
Infatti lo fa, ma per farglielo fare uno deve impazzire perché da nessuna parte ti scrivono che le foto non devono essere messe nella root principale ma dentro alla cartella denominata DCIM. Ma non basta. I nomi dei files devono necessariamente essere composti da 8 caratteri. Né più né meno.
Insomma, una foto chiamata foto.jpg non verrà nemmeno presa in considerazione, è come se non esistesse. Ma se la mettete dentro alla catella DCIM e la chiamate foto1234.jpg allora tutto va a buon fine. Schizzinoso questo iPad!

Per quanto riguarda i video non sono ancora riuscita a vedere uno dei miei filmati in HD. Ho questa videocamera contenente video famigliari, salvati in mts. L'iPad nativamente non li legge. Per ora sono riuscita a convertirli in mp4 ma riducendo la risoluzione da 1080p a 720p. Peccato perché l'iPad in teoria ora supporta quel formato. Le app che promettono di leggere qualsiasi formato video (come Aceplayer o AnyPlayerHD) con il formato originale o crashano o freezano. Magari bisogna solo attendere che vengano aggiornate.

Per la musica alla fine ho risolto usando CopyTransManager, che si offre come valida alternativa ad iTunes. Anche se tutto sommato mi sto rendendo conto di preferire un'importazione per cartelle in iFiles (gestendo le cartelle come Playlist). 

Insomma, io e l'iPad stiamo imparando a conoscerci. Talvolta litighiamo ma poi facciamo la pace.
Intanto ho fatto la prova del 9. Io e la apple non riusciamo proprio ad amarci incondizionatamente. Ma spero basti attendere ancora poco per un jailbreak che potrà rendermi soddisfatta al 100% del mio iPad.

19 marzo 2012

E iPad fu

Alla fine, dopo lungo rimuginare, ho acquistato il mio primo tablet e la scelta è ricaduta sul nuovo iPad.

Qui in Svizzera abbiamo avuto la fortuna della commercializzazione in contemporanea con gli USA, a partire dal 16 marzo e ho avuto tra le mani il mio iPad già alle 9 di mattina di quel giorno. Ho scelto un 32 giga wifi + 4G  nero anche se ancora non ho sottoscritto un abbonamento per la navigazione da micro sim.

Ho passato la giornata di venerdì a studiarmelo e a digerire da subito le magagne solite di apple (rigidità e inaccessibilità del sistema in primis) ma anche a godermi lo splendido retina display HD (1080p) e la fluidità dello schermo e della risposta ai comandi.


Di confronti con versioni precedenti non ne posso fare perché questo è il mio primo tablet in assoluto, ma sicuramente è un gran bell'aggeggino.

Mi sono già divertita tantissimo con FaceTime e sono rimasta assolutamente stupita dalla qualità della comunicazione, soprattutto audio.


Ho scoperto anche iMessage, cioè messaggi che viaggiano sul traffico dati ma vengono ricevuti come sms dai possessori di iphone o ipad (con iOS5), anche se continuerò a preferire whatsapp in quanto sta sul mio HTC e da cui posso comunicare con tutti, sia telefoni Android che apple. Comunque è una bella possibilità per comunicare da iPad.


La sincronizzazione su iPad con la mia posta Gmail e con il mio Google Calendar è andata sospettosamente troppo liscia. Ed in effetti il trucco c'era.
Il calendario che viene sincronizzato è solo quello base, ma se avete creato calendari aggiuntivi (compleanni, vacanze, ...) questi non vengono sincronizzati. Nemmeno la sincronizzazione usando Exchange ha funzionato.

È bastata comunque una breve ricerca su google per trovare la soluzione, che è davvero semplicissima e banale ma forse non viene pubblicizzata a sufficienza.
Basta loggarsi su Google attraverso il proprio apple device (iPhone o iPad) ed accedere a questa pagina:

https://www.google.com/calendar/iphoneselect

Qui basta spuntare i calendari che volete sincronizzare e salvare
A questo punto il calendario dell'iPad si aggiorna e vedrete ora tutti i vostri calendari insieme.

Non volendo passare da iTunes, che ho preferito non installare sul mio pc per motivi già spiegati altrove, ho trovato molto utile l'applicazione File Manager, che permette di gestire in wifi la condivisione delle immagini e di altri files da e per il pc.

Ancora devo trovare un'applicazione che riesca a riprodurre i video girati con la mia videocamera. Per ora ho tentato Ace Player e AnyPlayer HD ma entrambi o freezano o crashano. L'alternativa peggiore prevede che io converta prima sul pc i video in un formato che l'iPad schifi meno, peccato dover probabilmente rinunciare alla risoluzione HD.

E come non accennare al famoso Instagram? Finalmente anche io posso partecipare a questa social community tutta fotografica. Peccato non poterlo sempre fare in scioltezza, in quanto l'iPad non te lo porti sempre dietro come un iPhone. Ma non dispero, pare sia quasi pronta l'app Instagram per Android!

Le bambine ovviamente si sono già innamorate dell'iPad e me lo chiedono continuamente. Tavolozza, Pictorial, Where's my water e il Corpo Umano sono per ora le loro preferite. Ma abbiamo ancora un mucchio di tempo per sfogliare l'immenso Appstore.



Insomma, siamo soddisfatti dell'acquisto.