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21 gennaio 2012

Il mondo dei tablet (e riflessioni personali riguardo iOS e android)

Ho vissuto il mio ingresso nel mondo degli smartphone in modo razionale e ponderato. Niente slanci verso modelli belli o "fighi" perché più diffusi. Ci ho pensato su parecchio perché avevo delle esigenze e dei desideri che non volevo venissero delusi.
Tutti ad insistere perché prendessi un iphone e invece ho optato per un HTC Desire Z e non me ne sono mai pentita. Volvevo uno smarphone che mi si plasmasse addosso come una seconda pelle. Che fosse un prolungamento razionale di me stessa. Doveva fare quello che volevo io, doveva presentarsi come piaceva a me e soprattutto doveva avere una tastiera fisica QWERTY perché detesto scrivere con il touch screen.

Ho amato Android dal primo istante. Le possibilità che offre sono infinite. E l'integrazione con HTC Sense è fantastica. La tastiera fisica a scomparsa perfetta per le mie esigenze. L'integrazione nativa con Google (uso Gmail e Google Calendar  e Google Reader da sempre) geniale.

Recentemente sto iniziando a subire il fascino dei tablet.
Essendo così entusiasta del mio smarphone Android ho subito rivolto il mio interesse verso il bellissimo Samsung Galaxy Tab 10.1
Stupendo, strepitoso.



Pensavo fosse la scelta perfetta per me. E probabilmente lo sarebbe.
So già che mi sentirei assolutamente costretta e limitata nell'ambiente rigido di apple.
Tutti gli ipad sono identici. Cambi lo sfondo. Cambi le applicazioni installate. Ma di base sono tutti uguali. Ne "sfogli" uno e sai che gli altri milioni esistenti saranno identici sputati.

I tablet android sono tutto un altro pianeta.
Hanno i widget prima di tutto. E io amo i widget. Li adoro letteralmente.

E poi ci sono tutti i vari Launcher.
Che sarebbero i sistema con cui il tablet gestisce e ti mostra il tutto.
Ce ne sono di bellissimi, come SPB Shell 3D o LauncherPro (che riprende la Sense di HTC).



Senza contare la compatibilità estrema con tutto ciò che serve. Attacchi al pc e importi senza problemi ciò che serve. Attacchi una pennetta USB tramite un semplice adattatore e la sfogli come tramite computer. Le applicazioni le puoi scaricare dove vuoi, spostarle e installarle a piacere.

Nell'ambiente iphone/ipad tutto questo non è possibile.
Sei obbligato ad installarti iTunes e ad interfacciarti solo da lì. La maggior parte delle applicazioni basilari che comunque uno deve per forza installare sono sempre a pagamento, mentre nell'ambiente Android non esiste un'applicazione basilare che bisogna pagare.

Senza contare che iTunes è una bella magagna.
Voglio starne alla larga il più possibile e mai entrerà nel mio pc. Rientro purtroppo nelle fila di quei poveri utenti disperati che si trovarono sul punto di formattare il pc perché esso continuava a rifiutarsi di accedere ad internet nonostante non ci fosse il benché minimo problema. Tutti costretti a riavviare e magicamente il problema scompariva. Per poi ripresentarsi entro breve. Si scoprì essere un problema legato al servizio "bonjour"  che si autoinstalla insieme ai prodotti apple (quick time compreso, difatti nemmeno quello rimetterà mai piede nel mio pc) e che talvolta genera problemi. Per chi ne volesse sapere di più potete leggere qui (soprattutto il commento #15).

Insomma, la scelta sembrerebbe obbligata.
E invece navigo e navigo. E incontro sempre più spesso interessantissime applicazioni di stampo educativo (mi interessano soprattutto queste) e vedo che quasi sempre esistono solo per ipad. Delusione grandissima.
E alla fine mi sono piegata.

Se la maggior parte delle applicazioni che mi piacciono esistono solo per ipad, mi toccherà prendere l'ipad. Dovrò digerire tutta la rigidità del sistema e ... lasciarmi sorprendere.

Vi saprò dire.
E intanto ho ancora tempo per cambiare idea.
Dato che i rumors dicono che l'iPad3 uscirà presumibilmente a marzo ho deciso di attendere la sua uscita e nel frattempo schiarirmi ancora maggiormente le idee.

E se avete qualcosa da dire fatevi sotto! Mi interessano le vostre idee!