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7 giugno 2011

Fotografare i neonati


Fotografare i neonati è un lavoro faticoso.
Ma perché dovrebbe? In fondo non gli devi correre dietro, stanno lì, fermi. Devi solo posizionarli. Ok, ogni tanto si svegliano e piangono e allora bisogna riaddormentarli, ma niente di così drammatico.

Invece fotografare i neonati è un lavoro faticoso.

Prima di tutto devi preparare tutto il materiale.
Ma che vuoi che ti serva? Non li fotografi principalmente nudi?
Un paio di coperte e qualche cuffietta bastano no?
Ehmm...no.



Questo è il bagagliaio della mia auto quando parto per fotografare un neonato.
Due borsone Ikea con molte coperte, cuffiette, baby cocoon, straccetti per le varie pipì, cacca e vomitini, bean bag per appoggiare i neonati, cestini di vimini di varie forme e colori e stufa elettrica. Più un faretto luce nel caso ci sia poca luce e, ovviamente, la borsa con la mia attrezzatura fotografica.

Dopo avere caricato l'auto devo portare tutto nella casa del neonato e preparare il set. Cerco la zona della casa che più si presta e molto spesso mi ritrovo a spostare divani, tavoli, sedie e mobiletti. Mi organizzo per piazzare gli sfondi, la stufetta e tutto il resto a portata di mano e si comincia.

Solo che il neonato non è un bambolotto. Bisogna saperlo spostare, bisogna essere capaci di placare subito un micro risveglio, bisogna avere pazienza, suggerire poppate o ninnare, beccarsi pisciate e cagate addosso e ancora avere tanta tanta pazienza.

Passo fino a tre ore accucciata a terra per fotografare.
Mi rialzo molte volte per modificare il set, per spostare e riposizionare il neonato. E di nuovo accucciata o a pancia sotto a fotografare.



La stufetta è fondamentale.
Se manca quella siamo fottuti.
Il neonato ha bisogno di caldo. Molto caldo. Altrimenti se è nudo e fa freddo si sveglia (come noi del resto). E inoltre la stufetta fornisce quel sottofondo di rumore costante che concilia il sonno e copre i rumori.

Finito il mio lavoro devo risistemare tutto nelle borse e portare tutto quanto in auto.
Di solito a questo punto sono sudata fradicia.

A casa mi aspettano diverse ore davanti al computer per la post produzione degli scatti. Un lavoro lungo e certosino.

Insomma, fotografare i neonati è bellissimo.
Ma non è di sicuro un lavoro facile come sembra.

6 commenti:

  1. E tu verrai con tutta quella roba???? Ahah comunque tranquilla poi ricarica tutto in auto Fabio

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  2. Eccerto Cri! Fai spazio in casa, ahahaha. No dai, poi ricarico io, fa parte del mio lavoro ;-)

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  3. Voglio le foto del dietro le quinte a casa di Cri!

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  4. Ci saranno, promesso! (sempre con il suo consenso)

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  5. anch'io!!

    C'e l'hai anche una pagina con le tue foto?

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  6. Ciao Reine,
    il mio sito fotografico è www.fotoemozioni.ch

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